Definisci i tuoi obiettivi e prospettive
Per raggiungere i propri obiettivi, le azioni di prospezione online devono basarsi su un'ottima conoscenza dei propri clienti target su Internet. Le azioni, infatti, devono essere specificatamente rivolte ai potenziali acquirenti.
È quindi necessario determinare il profilo dei suoi clienti ideali.
Il metodo delle buyer personas ti consente di definire il profilo tipico dei tuoi clienti target, le principali problematiche che devono affrontare e i loro canali di comunicazione preferiti.
Più in generale, definire le tue personas ti aiuta a conoscere con precisione il percorso di acquisto dei tuoi potenziali clienti. Quindi, i personaggi vengono utilizzati come linea guida per tutte le azioni di marketing e vendita.
Stabilisci i tuoi obiettivi di prospezione digitale
Uno dei vantaggi della prospezione digitale è che consente di suddividere finemente il processo di acquisto in più fasi. In ogni fase è possibile fissare obiettivi intermedi e misurare i risultati.
A monte, l'azienda fisserà quindi obiettivi di prospezione direttamente collegati ai suoi obiettivi di business. Sulla base del fatturato previsto potete ad esempio definire un obiettivo per il numero di nuovi clienti.
Quindi, in base ai tassi di conversione passati o del settore, è possibile svolgere la bobina e fissare obiettivi intermedi per un periodo di tempo.
Ottimizza il tuo sito web per la prospezione
La prospezione online richiede di rendere il proprio sito web uno strumento digitale al servizio delle dinamiche commerciali dell'azienda.
Dal punto di vista della prospezione non possiamo accontentarci di un sito finestra. Il sito web deve essere progettato per convertire i visitatori.
Se lo scopo è acquistare un prodotto direttamente online, allora il sito deve facilitare la creazione di un account online. Se il ciclo di acquisto è più complesso, il sito integrerà moduli online, ad esempio per scaricare contenuti premium.
In tutti i casi sarà fondamentale creare call to action, landing page e form online per raggiungere i tuoi obiettivi. Anche l'ergonomia del sito, la mesh e il percorso di navigazione devono corrispondere al percorso del compratore definito in fase personas.
Implementazione della tua strategia di contenuti
Il content marketing affronta due questioni:
- Generare traffico qualificato sul sito web dell'azienda
- Fornisci al potenziale cliente contenuti durante il suo percorso
Per generare traffico, progetteremo una strategia di contenuti basata sui nostri personas. Infatti, il modo migliore per attirare visitatori qualificati sul tuo sito è non vantarti della tua offerta. Ciò che interessa ai potenziali clienti è trovare risposte ai loro problemi.
Una volta identificati questi problemi, produrremo contenuti di conseguenza e li ottimizzeremo per la SEO per generare traffico organico. In una logica diffusiva condivideremo i contenuti anche sui social network preferiti dai clienti target per attirarli.
Ma il ruolo dei contenuti non si limita a questa fase di attrazione. Quando il visitatore diventa un lead, raramente è abbastanza maturo per acquistare immediatamente. Pertanto è necessario proseguire la conversazione prima di avviare un contatto commerciale. Con questo in mente, i contenuti digitali vengono utilizzati per alimentare la conversazione di marketing per connettersi con i potenziali clienti.
Pertanto, non è sufficiente creare contenuti per attirare visitatori. È necessario produrre contenuti pertinenti per tutte le fasi del percorso del cliente.
Genera contatti online
Per generare lead è necessario dotare il tuo sito di strumenti di conversione: call to action, landing page, moduli. Soprattutto, è necessario avere qualcosa da offrire al visitatore in cambio delle sue informazioni di contatto.
Molto spesso offriremo contenuti ad alto valore aggiunto (white paper, e-book, kit pratico, template,…) per acquisire lead.
Coltiva i tuoi contatti
Quando ottieni le informazioni di contatto di un visitatore, non hai ancora vinto nulla. È ancora necessario qualificare il lead, ovvero valutarne il livello di maturità e raccogliere informazioni aggiuntive.
In questa fase, forniremo al lead contenuti che corrispondono al suo profilo e ai suoi comportamenti. L’obiettivo è farli passare attraverso il tunnel di conversione. Per fare ciò, inviamo loro sequenze di e-mail personalizzate e osserviamo come reagiscono.
Per ogni interazione verrà assegnato un punteggio. Questo si chiama punteggio principale. Ad esempio, +20 per scaricare un white paper o -5 per un'e-mail non aperta.
Questo punteggio corrisponde al livello di maturità del lead. Se utilizzi una soluzione di marketing automation, puoi valutare automaticamente i tuoi contatti e attivare la trasmissione del lead al team di vendita quando viene raggiunto un determinato punteggio.
Attivazione del contatto commerciale
Il marketing ritiene che il potenziale cliente sia interessante per un contatto commerciale. I team di vendita prendono il sopravvento.
Il rappresentante di vendita stabilirà un primo contatto per qualificare nuovamente il potenziale cliente. Questa si chiama “qualificazione commerciale”.
Tradizionalmente, il metodo BANT viene utilizzato per garantire che il potenziale cliente abbia un budget, sia il decisore, abbia un bisogno reale e sia già pianificato in tempo. Se è così, allora le dinamiche aziendali si mettono in moto. Altrimenti, la prospettiva viene squalificata o reintegrata in un ciclo di nutrimento.